Dopo avervi parlato dei costi dell'otturazione dentale e dei costi di una dentiera, oggi cambiamo argomento di approfondimento. Negli ultimi tempi sono stati condotti molto di studi sull'argomento che riguarda la salute orale e di come questo può influire sull'andamento regolare di una gravidanza. nello specifico si è cercato di rispondere alla domanda: “E’ possibile effettuare la pulizia dei denti in gravidanza?”. In questo articolo scopriamo qual è la risposta.
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Se il nostro cavo orale e in una situazione di benessere grazie a igiene e cure adeguate, lo sviluppo del feto ne può beneficiare in maniera positiva. Infatti, è stato dimostrato da molti studi che se si offre di parodontite in gravidanza si rischiano anche disturbi molto seri fino ad un parto prematuro e la nascita di un bambino sottopeso.
Parodontite: che malattia è?
Un tempo chiamata piorrea, la parodontite, è una patologia legata ad insufficiente igiene orale. questa fa accumulare la placca dento-gengivale che comporta uno squilibrio ai microbi che sono normalmente presenti nella bocca. Quando questi microbi vengono eliminati grazie ad una buona Igiene orale e ad una pulizia dei denti in gravidanza eseguita ogni 6 mesi da un professionista, il rischio di soffrire di malattie paradontali e molto ridotto.
Ma come fare a capire se si soffre di parodontite? Ecco i sintomi a cui prestare attenzione:
- Bruciore o dolore alle gengive;
- Cattivo alito;
- fastidio a mangiare specifici alimenti;
- cambiamento di colore delle gengive tendenti al rosso; gonfiore e sanguinamento al tocco dello spazzolino.
Questi sintomi possono interessare solo un dente, una zona o tutta la bocca. Al principio si definisce semplicemente gengivite ma quando viene trascurata essa avanza e diventa irreversibile con sintomi quali la recessione delle gengive, perdita dell’osso che supporta le ossa mascellari, denti mobili che col tempo cadono.
Vediamo allora come prevenire la parodontite con la pulizia dei denti in gravidanza.
Prevenire la parodontite con la pulizia dei denti in gravidanza
Quando la donna è incinta subisce molti cambiamenti immunitari e ormonali è per tal motivo rischia maggiormente di soffrire di infiammazioni locali che se vengono trascurate creano problemi di tipo sistemico anche alla placenta disturbando il feto. Ad esempio, se i batteri della bocca arrivano al sistema circolatorio possono intaccare la barriera placentale ed arrivare al feto. Ciò può causare danni alla crescita fetale e fa rischiare un parto prematuro.
Nonostante si effettua una corretta pulizia dei denti in gravidanza a volte può capitare che si sviluppi quella conosciuta come gengivite gravidica che raggiunge i suoi massimi livelli intorno all' ottavo mese di gravidanza causando anche neoformazioni benigne gengivali che solitamente regrediscono da sole dopo il parto.
I consigli per un’igiene orale corretta
Una donna in gravidanza ha paure e timori naturali relativi al benessere del proprio bambino. spesso ci si affida ai social network nei quali è erroneamente sconsigliato di effettuare una pulizia dei denti in gravidanza. Come abbiamo già anticipato e come asseriscono le linee guida del ministero della salute la maggioranza delle cure odontoiatriche possono essere eseguite senza alcun pericolo, inclusa la pulizia dei denti in gravidanza.
Per assicurarsi di avere una buona igiene orale bisognerebbe recarsi dal proprio igienista almeno una volta in ogni trimestre di gravidanza. Una seduta di pulizia dei denti in gravidanza è consentita in ogni momento della gestazione e non ha nessun tipo di controindicazione in quanto gli apparecchi utilizzati per l'ablazione del Tartaro non creano alcun problema né alla mamma e nemmeno al bimbo.
L'igienista vi puoi anche consigliare un'alimentazione corretta per migliorare i fastidi legati al reflusso e nausea. Un altro trattamento concesso è quello che riguarda la levigatura radicolare mentre per quanto riguarda la pulizia dei denti in gravidanza vi sconsigliamo di completarla con lo sbiancamento con il perossido di idrogeno e di rimandare questi trattamenti estetici a dopo il parto.
Per una corretta pulizia dei denti in gravidanza, infine raccomandiamo l'utilizzo di un collutorio senza alcool e di un dentifricio non abrasivo; inoltre, evitate anche gli spazzolini a setole dure. è consigliato invece l'utilizzo di Scovolino o filo interdentale alla sera per eliminare ogni residuo di cibo e ridurre la formazione di batteri.
Speriamo di avervi chiarito ogni dubbio sulla pulizia dei denti in gravidanza.
Sbiancamento dentale in gravidanza: è possibile?
Dopo aver parlato della pulizia dei denti in gravidanza potrebbe sorgere spontanea la domanda sulla possibilità di poter o meno effettuare anche lo sbiancamento dei denti, una pratica ormai ampiamente diffusa perché permette di sfoggiare un sorriso luminoso.
Ma una cosa è la pulizia dei denti in gravidanza che viene effettuata con strumenti che non danneggiano in alcun modo né la madre né il feto, un’altra è lo sbiancamento dei denti che non va effettuato in gravidanza poiché in questo caso gli agenti che operano lo sbiancamento sono chimici e anche se al momento non vi sono studi che dimostrano la loro eventuale tossicità, non vi sono neanche studi che dimostrano il contrario.
Gli acidi usati durante lo sbiancamento, infatti, potrebbero infatti passare al bambino e per questo il nostro consiglio è quello di optare per una semplice pulizia dei denti in gravidanza e rimandare invece lo sbiancamento a dopo la nascita del piccolo, meglio ancora se dopo l’allattamento per evitare che questi agenti chimici finiscano nel latte e mettano al rischio il bambino.
Il discorso fatto fino a qui, ricordiamo, vale anche per i prodotti sbiancanti in genere reperibili anche al supermercato, nonostante il contenuto di queste sostanze sia inferiore rispetto a quanto utilizzato dal dentista, si tratta pur sempre di sostanze potenzialmente pericolose.
Inoltre, dovreste già essere a conoscenza che la pulizia dei denti in gravidanza e non è essenziale, ma che lo sbiancamento, invece, è una pratica che può indebolire lo smalto.
Questo rischio appare maggiore in gravidanza, periodo durante il quale mantenere la salute dei propri denti è essenziale, ma il tutto sempre in modo totalmente razionale.
Trattandosi dunque di una pratica da valutare anche nel caso in cui non si sia in dolce attesa, rivolgetevi sempre al vostro dentista di fiducia e mettete al primo posto la vostra salute e quella del bambino: c’è sempre tempo per un sorriso mozzafiato, soprattutto quando ci si prende cura dello stesso da sempre attraverso l’igiene quotidiana.
FAQ: Pulizia Dentale in Gravidanza
È sicuro sottoporsi a una pulizia dentale durante la gravidanza?
Assolutamente sì. La pulizia dentale durante la gravidanza non solo è sicura ma è anche fortemente consigliata dagli esperti di salute orale. Durante la gravidanza, le fluttuazioni ormonali possono aumentare il rischio di problemi gengivali, come la gengivite gravidica, che si manifesta con gengive gonfie, rosse o sanguinanti. La pulizia professionale aiuta a rimuovere placca e tartaro, prevenendo l'infiammazione delle gengive e mantenendo la bocca sana. È importante comunicare al dentista lo stato di gravidanza, in modo che possa adottare tutte le precauzioni necessarie e, se ritenuto opportuno, posticipare trattamenti non urgenti al secondo trimestre, il momento più sicuro per la cura dentale in gravidanza.
Quali precauzioni vengono prese durante la pulizia dentale in gravidanza?
Durante la gravidanza, i dentisti adottano una serie di precauzioni per garantire la sicurezza sia della futura mamma sia del bambino. Prima di procedere con qualsiasi trattamento, incluso la pulizia dentale, il dentista può richiedere l'approvazione del medico curante della paziente. Inoltre, l'uso di anestetici locali, se necessario, viene attentamente valutato, optando per quelli considerati sicuri durante la gravidanza. Anche le radiografie dentali vengono generalmente evitate, a meno che non siano strettamente necessarie, e in tal caso si utilizzano grembiuli protettivi per minimizzare l'esposizione alle radiazioni.
Quanto spesso dovrebbe essere fatta la pulizia dentale durante la gravidanza?
La frequenza della pulizia dentale durante la gravidanza può variare a seconda delle esigenze individuali e dello stato di salute orale della paziente. In generale, si consiglia di attenersi alla routine di pulizia dentale professionale ogni sei mesi. Tuttavia, per le donne incinte che presentano segni di gengivite gravidica o altre problematiche orali, il dentista può raccomandare visite più frequenti, per esempio ogni tre o quattro mesi, al fine di monitorare attentamente la salute gengivale e prevenire complicazioni.
Ci sono sintomi specifici da monitorare riguardo alla salute orale in gravidanza?
Sì, ci sono diversi segnali a cui le donne incinte dovrebbero prestare particolare attenzione per quanto riguarda la salute orale. Tra questi, i più comuni includono gengive che sanguinano facilmente durante lo spazzolamento o l'uso del filo interdentale, gonfiore o arrossamento delle gengive, dolore o sensibilità gengivale e cattivo alito persistente. Questi sintomi possono indicare la presenza di gengivite gravidica o di altre infezioni orali che richiedono l'attenzione del dentista. Una comunicazione aperta con il proprio dentista e visite regolari possono contribuire a identificare e trattare tempestivamente queste condizioni.
Quali consigli di igiene orale domestica sono raccomandati per le donne incinte?
Per mantenere una buona salute orale durante la gravidanza, è essenziale seguire una routine quotidiana di igiene orale che include lo spazzolamento dei denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al Fluoro e l'uso del filo interdentale una volta al giorno. Inoltre, è consigliabile risciacquare la bocca con un collutorio antimicrobico per ridurre i batteri e prevenire l'infiammazione delle gengive. È importante anche mantenere una dieta equilibrata, limitando gli zuccheri e gli snack tra i pasti, per ridurre il rischio di carie. Infine, non trascurare le visite di controllo dal dentista, che sono fondamentali per monitorare la salute orale e ricevere consigli personalizzati durante questo periodo delicato.