Dopo avervi presentato un approfondimento sul costo di una dentiera, eccoci oggi con un nuovo tema che speriamo susciterà il vostro interesse.
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- Il bruxismo e gli altri disturbi che si possono correggere con il Bite per denti
- Sintomi della Malocclusione dentale negli adulti: quando iniziare ad usare degli apparecchi ortodontici
- Le cause (l'ansia, la cervicale e la vista sono collegate?). Il costo che si paga con una patologia del genere è piuttosto salato. Occorre valutare attentamente i casi che richiedono un intervento
- Conseguenze e rimedi della malocclusione dentale
- A cosa serve il Bite per i denti
- Il costo di un Bite per i denti
Alcune volte ci si puó svegliare al mattino con dolori alla mandibola o ai denti oppure si ha difficoltá ad articolare bene le parole. Tra le possibili cause di tali problematiche, potrebbe esserci anche il cosiddetto "bruxismo" che, come vedremo piú approfonditamente in seguito, è un disturbo fastidioso molto comune ma solitamente risolvibile , anche grazie all'uso di un sistema o apparecchio dentale, chiamato "bite". Questo, in base al tipo di problematica sofferta, puó essere di materiale diverso ed avere un costo altrettanto variabile.
Il bite dentale è un dispositivo protettivo che si posiziona tra i denti per aiutare a ridurre l'usura dentale causata dal bruxismo, una condizione in cui la persona digrigna o stringe i denti involontariamente. Questo tipo di apparecchio può anche essere utilizzato per aiutare a ridurre i dolori dell'articolazione temporo-mandibolare, che si trovano nella parte inferiore del cranio e sono responsabili dei movimenti della mascella.
Il bite dentale può anche essere utilizzato per correggere problemi di occlusione dentale, in cui i denti superiori e inferiori non si incontrano correttamente quando si chiudono la bocca. Questa condizione può causare dolore alla mandibola, ai denti e ai muscoli del viso e del collo.
Gli odontoiatri specializzati in gnatologia, la branca dell'odontoiatria che si occupa della funzione masticatoria e della salute dell'articolazione temporo-mandibolare, sono gli esperti nella prescrizione e nella realizzazione dei bite dentali. Essi valuteranno il paziente per determinare la causa dei suoi sintomi e determinare il tipo di bite dentale più adatto per il paziente.
In generale, i bite dentali sono realizzati su misura per il paziente, utilizzando resine acriliche o materiali termoformati. Sono progettati per essere confortevoli da indossare e trasparenti per essere discreti. Il paziente dovrà indossare il bite dentale per un certo periodo di tempo, a seconda della condizione che si sta trattando.
Il bruxismo e gli altri disturbi che si possono correggere con il Bite per denti
Il bruxismo è un disturbo che può essere causato da diverse problematiche, tra cui lo stress, problemi emotivi o psicologici, disturbi del sonno e malocclusioni dentali. Le conseguenze possono essere molteplici e possono interessare non solo i denti ma anche le gengive, l'articolazione mandibolare e causare dolori cervicali, del Trigemino, mal di schiena e inestetismi del viso.
Per ridurre i fattori scatenanti del bruxismo, è possibile adottare diverse strategie, tra cui l'ascolto della musica, lo svolgimento di attività fisica costante moderata e la riduzione del consumo di alcolici e caffeina. È sempre consigliato effettuare una visita dal proprio dentista per individuare le cause del disturbo e valutare la necessità di utilizzare un bite dentale.
Il bite per denti può essere realizzato su misura dal proprio odontoiatra e si differenzia in base alla problematica da trattare. Può essere utilizzato per proteggere i denti dall'usura causata dal bruxismo, ridurre i dolori dell'articolazione temporo-mandibolare o correggere problemi di occlusione dentale. La durata dell'utilizzo del bite può variare a seconda della condizione trattata e delle esigenze del paziente.
In sintesi, il bruxismo è un disturbo che può avere diverse cause e conseguenze, ma che può essere trattato efficacemente con l'uso del bite dentale e con la riduzione dei fattori scatenanti. È sempre importante effettuare una visita dal proprio dentista per individuare le cause del disturbo e valutare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Se questo articolo sta suscitando il tuo interesse, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo sulla numerazione dei denti.
Sintomi della Malocclusione dentale negli adulti: quando iniziare ad usare degli apparecchi ortodontici
I sintomi della malocclusione dentale sono molteplici, possono variare da persona a persona e possono essere più o meno evidenti. Alcuni sintomi potrebbero essere presi sotto gamba perché possono essere ricondotti anche ad altre malattie, come la piorrea, per questo non smetteremo mai di dirvi che prevenire è meglio che curare.
Diversità dei sintomi
- Difficoltà nella masticazione
- Aumento notevole di carie
- Gengivite
- Sanguinamento continuo delle gengive
- morso inverso
- Difficoltà nel tenere la bocca aperta
- Differenza nelle dimensioni delle due arcate
- Bruxismo
Si possono verificare anche delle difficoltà nella respirazione causando:
- Tosse cronica
- Asma
- Bronchite
Le cause (l'ansia, la cervicale e la vista sono collegate?). Il costo che si paga con una patologia del genere è piuttosto salato. Occorre valutare attentamente i casi che richiedono un intervento
Una delle cause più generiche della malocclusione dentale che si verificano sono dovute all’ereditarietà genetica. Quindi se un genitore o un nonno ha già presentato questo problema vi consigliamo di fare molta prevenzione. Questo sicuramente non è la sola causa della malocclusione dentale ma ne esistono delle altre, come ad esempio per quanto riguarda i bambini, dovute ad abitudini viziate da succhiarsi il pollice oppure quella di spingere la lingua contro i denti. Per quanto riguarda i bambini vi consigliamo di non fargli utilizzare il ciuccio dopo il terzo anno di età perché potrebbe essere una causa di questa disfunzione. Altra cosa comune che porta a questo malessere è il digrignare i denti nel sonno.
Altre causa possono arrivare da fattori meno comuni come otturazioni o incapsulamenti sbagliati, perdita o danneggiamento di denti, fratture o tumori mandibolari non curate nel modo corretto o addirittura a effetti dovuti a gravi tumori alla bocca.
Conseguenze e rimedi della malocclusione dentale
Una delle conseguenze immediate è quella della scorretta masticazione e della sbagliata attività fonetica. La malocclusione dentale può portare alla difficoltà sulla chiusura della bocca portando con sé problemi sull’equilibrio tra mandibola e mascella che normalmente sono perfettamente allineate.
La malocclusione dentale ha diverse ripercussioni anche per il fisico della persona che ne soffre. Può portare a dolori cervicali, nevralgie al cranio e al collo, mal di testa con vertigini, mal di schiena e fastidio alle orecchie provocando l’acufene (curabili con degli esercizi legati al mondo dell'osteopatia).
Questo fastidio varia molto da persona a persona, il vostro dentista di fiducia dovrà valutare con attenzione il vostro caso specifico e solo dopo una attenta analisi potrà proporvi dei rimedi. Nei casi peggiori potrebbe anche consigliarvi un intervento chirurgico.
Come curare questa patologia (l'uso dell'apparecchio è obbligatorio?). Primo e secondo grado dell'infiammazione
Il vostro dentista dopo una attenta valutazione saprà consigliarvi come intraprendere la cura giusta per il vostro grado di malocclusione dentale, proponendovi una terapia giusta per voi. Le cure che potrebbe proporvi potrebbero essere piò o meno invasive.
Si potrebbe provare a correggere le sbagliate abitudini, che hanno causato la malocclusione dentale, con una ortodonzia correttiva come ad esempio iniziare a utilizzare il bite, applicare apparecchi fissi o addirittura utilizzare alcuni apparecchi che aiutano la masticazione. Per quanto riguarda gli interventi più invasivi potrebbe proporvi l’estrazione di alcuni denti, quando l’affollamento dei denti è causato dai denti del giudizio che spingono sugli altri elementi. Nei casi più gravi potrebbe parlarvi di intervento chirurgico.
Malocclusione dentale e postura: i segnali da non ignorare
Per quanto non sia ancora scientificamente provato, ricerche recenti ci permettono di dedurre che vi sia uno stretto rapporto tra la malocclusione dentale e la postura, motivo per cui un approccio globale sulla persona non può che essere considerato maggiormente idoneo per la risoluzione del problema.
È facile dedurre, infatti, che la malocclusione dentale può e in effetti condiziona la postura di chi ne soffre ed il motivo è in realtà piuttosto semplice da capire: nel momento in cui la propria mandibola si ritrova ad assumere una posizione scorretta, tutti i muscoli che la sostengono risultano essere in perenne tensione finendo per estendere tale tensione anche agli altri gruppi muscolari che impongono al corpo una sorta di ricerca di un nuovo equilibrio.
Per questo motivo, infatti, la malocclusione dentale favorisce l’insorgere di squilibri muscolari che possono essere responsabili dei sintomi di cui abbiamo fino a qui parlato.
Per questo motivo un buon dentista non può sottovalutare alcuni segnali:
- Il morso aperto, dove è presente una mancanza di contatto tra le due arcate e che si manifesta a livello posturale attraverso un dolore lombare per via di testa e spalle curve, oltre che del baricentro del corpo spostato in avanti
- Il morso incrociato, malocclusione dentale caratterizzata dai denti superiori che non scavalcano quelli dell’arcata inferiore determinando una masticazione asimmetrica e, dal punto di vista posturale, disallineamento del bacino e contrazioni a livello di spalle e parte alta del torace
- Il morso profondo, la malocclusione dentale più frequente e che si manifesta, a livello posturale, con spostamento in avanti della testa e conseguenti cefalee e lordosi cervicale, oltre che con dolori mandibolari e rumori articolari derivanti dalla mandibola che risulta costretta a spostarsi indietro.
In tutti questi casi il dentista dovrebbe evitare di limitarsi soltanto alla malocclusione dentale ma dovrebbe valutare anche la postura del paziente andando ad effettuare un’analisi prima, durante e dopo la terapia odontoiatrica per evitare errori durante il trattamento.
A cosa serve il Bite per i denti
Il bite dentale è un dispositivo protettivo che viene posizionato tra i denti per aiutare a ridurre l'usura dentale causata dal bruxismo. Una volta indossato, il bite riesce a portare la mandibola nella posizione corretta, alleviando le tensioni muscolari della mandibola e del collo. Questo "cuscinetto" serve a prevenire il digrignamento o la serratura dei denti durante la notte e a correggere la postura.
Il bite dentale è particolarmente utile nei casi di bruxismo notturno, poiché aiuta a proteggere lo smalto dai traumi da sfregamento e ristabilisce il corretto allineamento delle due arcate dentali. Ciò può contribuire a ridurre cefalee e dolori al rachide causati da tensioni muscolari.
È importante sottolineare che il bite dentale deve essere prescritto dal proprio odontoiatra in base alla condizione individuale e alle esigenze del paziente. Inoltre, il bite non risolve le cause sottostanti del bruxismo e può essere solo un trattamento sintomatico. È quindi importante cercare di identificare e affrontare le cause sottostanti del bruxismo, come lo stress o la malocclusione, per prevenire la recidiva della condizione.
In sintesi, il bite dentale è un dispositivo protettivo che può essere utilizzato per ridurre l'usura dentale causata dal bruxismo e per alleviare le tensioni muscolari della mandibola e del collo. Tuttavia, è importante ricordare che il bite non risolve le cause sottostanti del bruxismo e deve essere prescritto dal proprio odontoiatra in base alla condizione individuale.
Il costo di un Bite per i denti
I "classici" paradenti sportivi si trovano comunemente anche nei negozi di articoli sportivi al costo di 10-15€, ma non si tratta di dispositivi terapeutici, per cui il problema non si risolve.
In farmacia si possono reperire dei bite preformati a partire da 50€, ma non sono indicati per curare bene il disturbo, dal momento che ognuno ha una conformazione dell'arcata dentaria diversa.
Pertanto, un trattamento terapeutico risolutivo è dato solo da un apparecchio personalizzato e creato su misura della propria arcata. Il costo di un bite su misura varia dai 150€ ai 600€, in questi casi, però, non si tratta del solo acquisto ma anche della terapia di cura odontoiatrica che lo accompagna, che è variabile nel tempo.
Le tipologie
Esistono numerose tipologie diverse di questi apparecchi, da quelli preconfezionati a quelli individuali e sono indicati anche con nomi diversi: splint, ortotico, placca, bite plane, michigan, hawley, jig, ferula, mouth guard e altri.
Sostanzialmente le tipologie principali sono due: gli apparecchi preconfezionati morbidi idrodinamici o duri, e apparecchi su misura.
I bite preconfezionati si utilizzano solo in presenza di dentatura - anche nelle zone posteriori - che ha rivelato una diagnosi ed un trattamento limitato a poche settimane; mentre gli apparecchi costruiti su misura sono finalizzati ad una terapia a lunga durata.
Il bite morbido (o bite-plane) aiuta a ristabilire un riequilibrio ed un rilassamento dei muscoli masticatori, ed è indicato in patologie prettamente muscolo-tensive. Quello duro, invece, è indicato nella correzione di abitudini viziate e parafunzioni, come tenere i denti serrati o mordersi le labbra.
Se stai valutando l'acquisto di una dentiera, potresti essere interessato a scoprire i costi di questa tipologia di prodotto. Per maggiori informazioni su questo argomento, ti consigliamo di leggere il nostro articolo, dove troverai dettagliate informazioni sui prezzi delle dentiere, sulle diverse tipologie di protesi dentali disponibili e sui fattori che influenzano il prezzo.