Una buona salute orale è basilare per tutto l'organismo, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Sorridere con denti sani, infatti, ha particolari benefici a livello di salute e di benessere psicosociale.
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- Evitare l’infiammazione delle gengive attraverso l'igiene orale
- Pulizia quotidiana con lo spazzolino corretto
- Prima regola per l'igiene orale: il Dentifricio e lo spazzolino sono nostri alleati
- Una pulizia professionale
- Igiene orale nei bambini dai 4 ai 24 mesi: cosa deve fare il genitore?
- Dai 4 ai 6 anni: arrivano i primi denti permanenti
- Compriamo il dentifricio!
- Quanto è importante l'igiene orale nel bambino?
- Alcuni consigli importanti per l’igiene orale degli anziani
I denti si ammalano essenzialmente per motivi modificabili, come una dieta ricca di zuccheri e carboidrati, abitudini scorrette quali alcol e fumo e uno spazzolamento non corretto; a queste si associano cause non modificabili, quelle ereditarie e fisiologiche, come la conformazione della cavità orale o un pH salivare troppo acido o troppo basico.
Per quanto riguarda i primi, ad esempio, basta rettificare la dieta alimentare seguita, cercando di evitare o consumare meno quei cibi o sostanze che possono avere un effetto negativo sui denti. Tra questi vi sono gli agrumi che, contenendo acido cirtrico, colpiscono lo smalto dei denti, indebolendolo. Infatti, si consiglia sempre di sciacquare i denti dopo averne mangiato. Un'azione corrosiva sui denti, ed in particolare sulla polpa e sulla dentina, è svolta anche dalle bibite gasate ed eccessivamente zuccherine.
Purtroppo non sono da meno anche dolciumi, merendine dolci e salate e caramelle, la cui composizione tende in generale ad intaccare lo smalto dentale e a favorire l'insorgere della carie. Anche in questo caso, l'arma per evitare tali conseguenze negative è lavarsi i denti appena possibile. Medesimo discorso per quanto riguarda l'assunzione di alcool ed il fumo, che tendono a far apparire inestetiche macchie, ad indebolire l'apparato dentale e a renderlo maggiormente vulnerabile a diverse problematiche e, nei casi più gravi, ad alcune patologie dentali.
Per quanto riguarda, invece, quelle cause di natura ereditaria e fisiologica, purtroppo esse difficilmente possono essere corrette, in quanto connesse direttamente alla conformazione organica di un soggetto. Tranne nei casi estremi in cui, per ragioni squisitamente fisiche ed inerenti la conformazione del cavo orale, si è costretti a ricorrere ad interventi di natura chirurgica da parte di dentisti o professionisti nel settore odontoiatrico.
Evitare l’infiammazione delle gengive attraverso l'igiene orale
L'insieme di questi fattori si traduce nella comparsa di due problematiche da non sottovalutare assolutamente: la carie dentale e le parodontopatie, che includono l'infiammazione delle gengive. Alla base di queste manifestazioni patologiche c'è la placca dentale, detta anche placca batteria, considerata il principale nemico di una bocca sana. Si tratta di una sostanza lattiginosa, derivante da residui di cibo e batteri, che attecchisce a livello delle superfici dentarie, negli spazi interdentali e nei solchi gengivali; qui, favorisce la proliferazione batterica e, sulla base della predisposizione del paziente, può evolvere in carie, malattie parodontali o entrambe. Nel primo caso, si verifica la produzione di sostanze acide e corrosive da parte di alcuni batteri che abitano il cavo orale; l'effetto è una perdita di compattezza da parte dello smalto che si perfora, permettendo ai batteri di raggiungere la polpa, sede di vasi sanguigni e terminazioni nervose.
Se invece la placca non viene rimossa, può essere soggetta a processi di mineralizzazione che portano alla formazione del Tartaro, con probabile comparsa di gengiviti. Queste infiammazioni delle gengive, se diagnosticate in tempo e adeguatamente trattate, possono regredire; in caso contrario, vengono coinvolti l'osso sottostante e il legamento parodontale, con insorgenza di parodontiti e perdita degli elementi. La patologia è inoltre pericolosa, in quanto, essendo infettiva, può raggiungere organi vitali come cuore e reni. Il sintomo che viene considerato campanello d'allarme per la parodontite è rappresentato dal sanguinamento delle gengive legato alle manovre di igiene quotidiana. Il tessuto gengivale è caratterizzato da gonfiore e rossore persistenti. Con il progredire dell'infiammazione, compare retrazione gengivale fino a completa caduta del dente.
Pulizia quotidiana con lo spazzolino corretto
Una metodica scorretta di spazzolamento può essere causa di lesioni anche gravi a carico di denti e gengive. Anche la lingua va spazzolata, in quanto sede di numerosi microrganismi. É importante ricordare che uno spazzolino con setole consumate e deteriorate non assicura una corretta pulizia, per questo si consiglia di cambiarlo periodicamente. Inoltre, poiché la placca tende ad accumularsi in aree difficilmente raggiungibili con lo spazzolino, sarà bene associare ad esso l'uso di filo interdentale e, se consigliato dal dentista, dello Scovolino. Infine, un altro prezioso alleato per l'igiene orale è rappresentato dal collutorio; in commercio se ne trovano diversi: con funzione antibatterica e antiplacca, per il trattamento di alitosi, afte, gengiviti o con azione sbiancante.
Tuttavia, un errato utilizzo del prodotto può essere causa di effetti collaterali; sarà quindi cura del dentista individuare la formulazione più adatta alle esigenze del paziente. Molta attenzione spetta all'igiene orale rivolta ai più piccoli: le fasce maggiormente colpite dalla carie sono proprio dai 4 agli 8 anni e dai 13 ai 18 anni. Per questo è importante che i bambini apprendano, fin da subito, procedure corrette di igiene dentale e abitudini sane. La pulizia giornaliera deve essere associata a sedute periodiche di igiene dentale presso il proprio dentista. Si consiglia una pulizia dentale completa ogni 6 mesi: questa ha la funzione di rimuovere i depositi di placca e le tracce di tartaro presenti, così da prevenire l'insorgenza di gengiviti e malattie parodontali. Inoltre, scompariranno le eventuali pigmentazioni e macchie che alterano il colore dello smalto.
Prima regola per l'igiene orale: il Dentifricio e lo spazzolino sono nostri alleati
Ma quali sono le regole fondamentali per una corretta igiene orale e soprattutto quali sono gli strumenti che bisogna utilizzare?
Prima di ogni cosa ci si deve impegnare ogni giorno a casa un buon dentifricio e un ottimo spazzolino da denti come ad esempio lo Spazzolino elettrico Oral B che garantisce una pulizia profonda dei denti. Lavarsi i denti più volte in un giorno ma soprattutto la sera dopo cena, prima di andare a letto, è estremamente importante per evitare che eventuali residui di cibo possano venire in contatto con i batteri e si trasformino in acidi che, purtroppo, sono capaci di dissolvere lo smalto.
Un buon spazzolino da denti deve essere con il manico dritto, le sue setole non dovrebbero troppo dure ma perfettamente diritte e di lunghezza uguale, con le punte arrotondate. Quando le sue setole inizieranno a piegarsi e a deformarsi, allora, sarà giunto il momento di sostituire il vostro spazzolino.
Per quanto riguarda il dentifricio, la sua scelta, non è così fondamentale come per lo spazzolino, ma per essere sicuri di usare un buon dentifricio, esso, deve contenere il Fluoro che favorisce una rimineralizzazione dei nostri denti e ci aiuta a previene la carie.
Il filo interdentale, lo scovolino e il colluttorio
Per eliminare la placca batterica dagli spazi interdentali, in cui non si riesce ad arrivare con uno spazzolino, la soluzione migliore è il filo interdentale. Esso deve essere posizionato in mezzo allo spazio fra due denti sino a sfiorare la gengiva, poi si deve tirare verso l’esterno e strofinare il dente lungo la sua superficie. Con questo strofinamento si determina il distaccamento della placca batterica, la quale viene poi definitivamente espulsa risciacquando la bocca.
Un ulteriore strumento che vi potrà risultare molto utile durante l’igiene orale sarà lo scovolino. Possiamo dire che si tratta dello strumento migliore per la pulizia degli spazi interdentali un po' più larghi. Come una sorta di spazzoletta che viene inserita negli spazi interdentali per rimuovere tutti i residui del cibo e anche la placca.
Vediamo ancora come può essere molto utile in una corretta igiene orale, anche il colluttorio. Si tratta di un prodotto che non rimuove la placca, perciò bisogna sempre usare sia lo spazzolino che il dentifricio ma il colluttorio può essere considerato come un prodotto ausiliario da usare in seguito al lavaggio dei denti a completamento della pulizia, per la disinfezione della bocca o semplicemente per rinfrescare l’alito.
Un piccolo “trucco”
La placca batterica non è molto visibile alla vista, perciò, per essere certi di toglierla bene, si possono usare delle pastiglie rivelatrici. Queste colorano la placca e mettono in evidenza le zone che non sono state perfettamente pulite. In questa maniera vi sarà più facile rimuovere la placca completamente.
Una pulizia professionale
Di tanto in tanto, diciamo almeno una volta all’anno (più spesso nelle persone con denti predisposti all’accumulo di tartaro e placca) oltre alla corretta igiene orale, è bene sottoporsi ad una pulizia professionale dei denti presso uno studio dentistico, in maniera da rimuovere tutta la placca rimasta nonostante le nostre azioni quotidiane ed il tartaro che si è formato.
Speriamo di essere riusciti a spiegarvi quali sono le regole per una corretta igiene orale e che, se si trascura la propria bocca, si rischia di andare incontro a problemi piuttosto seri che, oltre ad essere dannosi per la salute vi faranno spendere anche molti soldi per le cure.
Ortodonzia invisibile
Sempre più spesso, ai danni causati da una scorretta igiene dentale, si sovrappongono problemi legati alla posizione dei denti. Tali disturbi, riscontrabili in tutte le fasce di età, sono facilmente risolvibili grazie ad interventi di ortodonzia sempre più efficaci e risolutivi. La maggior parte degli adulti, però, si lascia spaventare dall'idea del classico apparecchio fisso con le "stelline" d'argento o colorate che risaltano come "un pugno nell'occhio". Fortunatamente, ormai non è più così. Oggi, sono disponibili nuove tipologie di apparecchi completamente trasparenti che non lasciando intravedere nulla dall'esterno. Si parla, infatti, di "ortodonzia invisibile". Questa metodica agisce sui vari tipi di malocclusione, favorendo un corretto allineamento tra l'arcata superiore e quella inferiore. A seconda delle esigenze del paziente, si può optare tra un apparecchio invisibile mobile o l'ortodonzia linguale.
Nel primo caso, si utilizza un dispositivo in policarbonato costruito su misura che può essere messo o tolto, in maniera completamente autonoma; è utilizzato per correggere abitudini sbagliate o atti di bruxismo. La mascherina deve essere tenuta per 18-20 ore al giorno e può essere facilmente rimossa durante i pasti o per l'igiene orale quotidiana; la sostituzione periodica è gestita dal dentista in funzione delle esigenze del paziente. Il meccanismo di funzionamento del dispositivo permette di imprimere una leggera forza che induce lievi spostamenti sui denti.
Per i casi complessi, in cui sono necessari grossi spostamenti, si preferisce ricorrere all'ortodonzia linguale. Questa prevede l'adesione di piastrine metalliche, sulla superficie interna dei denti, in grado di perseverare lo smalto e completamente invisibili per chi osserva. L'insorgenza di eventuali problemi fonetici o fastidi iniziali è solo temporanea e scompare appena ci si abitua all'apparecchio. Il risultato è riscontrabile già dopo il primo mese.
La procedura prevede l'utilizzo di fili in acciaio spessi poco più di 1 mm; questi vengono modellati così da ottenere lo spostamento più adeguato al tipo di malocclusione. La superficie dei denti viene pretrattata con un gel, per poi procedere all'applicazione dell'adesivo e alla fissazione del filo, utilizzando un fluido che solidifica per mezzo di una lampada fotopolimerizzante. L'adesione non comporta alcun dolore o fastidio per il paziente.
Terminata la terapia ortodontica, si passa ad una fase di mantenimento che rende stabili i risultati ottenuti grazie ad un apparecchio mobile notturno. Questa fase dura dai 2 ai 3 anni, in cui si raccomandano visite periodiche dall'ortodontista. L'ortodonzia invisibile apporta notevoli vantaggi a livello estetico, evitando il disagio psicologico e i problemi relazionali tipici degli adulti che portano un apparecchio.
Inoltre, in seguito al trattamento, per il paziente sarà più semplice effettuare una corretta igiene orale: dei denti più allineati sono anche più facili da pulire e, in questo modo, si riduce il rischio di carie o malattie parodontali.
La scomparsa di sfregamenti e contrazioni dei muscoli masticatori, infine, abbassa le probabilità di usura e di rottura dei denti. Molti pazienti, dopo aver ottenuto il riallineamento dei denti, ricorrono all'applicazione di faccette dentali per migliorarne il colore e rendere il proprio sorriso ancora più smagliante.
In Toscana, potrete trovare il vostro dentista a Prato: lo Studio Odontoiatrico Pelatti Volpe propone trattamenti d'avanguardia nel campo della prevenzione, dell'igiene orale e dell'ortodonzia, con soluzioni personalizzate. Qui, uno staff professionale e competente sarà pronto a prendersi cura del tuo sorriso.
Concludendo, quindi, sia attraverso delle semplici pratiche quotidiane come il lavaggio dei denti e una certa accortezza nell'alimentazione da un lato e sia, dall'altro, attraverso controlli periodici presso il proprio dentista di fiducia, ciascun individuo può mantenere un'igiene orale ottimale e presentare denti sani ed esteticamente belli da vedere. E tutto ciò non solo ci fa sentire bene, ma permette di presentarci in maniera adeguata e positiva nei rapporti interpersonali di ogni giorno, nei diversi ambiti in cui la nostra vita si svolge.
Igiene orale nei bambini dai 4 ai 24 mesi: cosa deve fare il genitore?
Tutti i denti sono formati da due parti: la prima è la corona, ovvero la parte che si vede all'esterno della gengiva; poi c'è quella interna impiantata nell’osso, ovvero la radice. esternamente ogni dente è formato da uno strato duro, la dentina, sopra la quale c'è lo smalto nella parte esterna e il cemento nella parte della radice. dentro la dentina si trova un tessuto molle, chiamato polpa, che ricco di fibre nervose e vasi sanguigni.
È molto importante perseguire una corretta igiene orale nei bambini anche da molto piccoli per preservare dei denti sani ed istillare delle buone abitudini. Insegnare i bambini dai due ai quattro anni come lavare correttamente i denti è indispensabile. Infatti, la placca si forma anche sui loro dentini e causa i medesimi danni che fa negli adulti.
quando il bambino avrà compiuto all'incirca quattro anni è bene spiegargli le tecniche di spazzolamento per una corretta igiene orale nei bambini così che sappiano come spazzolarsi da soli denti e pulire efficacemente ogni zona della bocca.
Per i bimbi fino ai due anni lo spazzolino perfetto per una corretta igiene orale nei bambini delle vere delle setole morbide ed una testina abbastanza ampia. si tratta di spazzolini creati appositamente per bimbi piccoli, infatti, massaggiano le gengive delicatamente e li abituano sin da piccini alla routine di un'igiene orale quotidiana.
Il mio bimbo ha 4 anni!
Nella fascia d'età fra i due ai quattro anni bisogna fare attenzione ad una corretta igiene orale nei bambini perché a quest'età si pone il problema della carie nei molari decidui. si dovrà fare attenzione nell'educazione del bambino ad un'igiene orale quotidiana ed autonoma per mantenere una dentizione priva di carie. Si potranno usare spazzoline di diverse dimensioni e vari colori purché abbiano una gomma antiscivolo per agevolare l'impugnatura.
Dai 4 ai 6 anni: arrivano i primi denti permanenti
In questa fascia d'età generalmente i denti decidui vengono sostituiti da quelli permanenti e bisogna fare attenzione che la carie non si istauri su questi ultimi.
A quest'età il bambino è ormai abile nell’impugnatura dello spazzolino ed è capace di completare autonomamente la sua igiene orale con movimenti più precisi. L’igiene orale nei bambini dai quattro ai sei anni è importantissima per dei denti permanenti sani.
Come scegliere lo spazzolino?
Ovviamente l’igiene orale nei bambini non può essere identica a quella di un adulto e quindi non può prevedere dentifricio, spazzolino e filo interdentale ma bisogna scegliere degli spazzolini ideati per le caratteristiche della bocca dei piccini che non aggrediscano le gengive e i denti ancora dedicati. la dimensione della testina deve essere ridotta e le setole extra morbide e da arrotondate che sono più indicate per la dentizione decidua.
Compriamo il dentifricio!
Scegliere un dentifricio adatto all'igiene orale nei bambini comporta alcune caratteristiche:
- dai 3 ai 6 anni bisogna usare un dentifricio che non contenga più di 500 ppm di fluoro per poi passare a un dentifricio per adulti dopo i sei anni;
- Bisogna fare attenzione a conservanti e coloranti, meglio se di quest'ultimo ne sono completamente privi;
- il gusto non è la caratteristica su cui basare la scelta, infatti il bambino deve capire che non si tratta di un qualcosa da mangiare come una caramella ma di uno strumento per una corretta igiene orale nei bambini;
- infine, non perdete di vista la scadenza e non utilizzatelo dopo 12 mesi dall' apertura.
Quanto è importante l'igiene orale nel bambino?
Fin dall'inizio della dentizione è necessario iniziare a lavare i denti. Per questo acquistare un kit per l'igiene orale dei bambini diventa necessario per salvaguardare lo smalto dei dentini che appena spuntati sono fragili e possono rovinarsi a causa del processo di fermentazione dei residui di cibo all'interno della bocca. educare i bambini fin da piccoli ad un'igiene orale corretta è di fondamentale importanza perché, purtroppo, la placca e uno dei problemi più ricorrenti e può sfociare in problematiche più serie come gengiviti, tartaro e carie.
In questo caso, il kit per l'igiene orale dei bambini con spazzolino e dentifricio adatti, diventa quindi indispensabile per insegnargli a lavarsi i denti da soli. Inoltre, comincia a essere indicata una prima visita dal dentista: vi consigliamo di effettuare controlli periodici a distanza di sei mesi.
Entro i primi tre anni del bambino compariranno tutti i denti primari, conosciuti anche come denti da latte. Poi, attorno ai sei anni questi iniziano a cadere e lasciare spazio ai denti permanenti che erompono tutti entro i 13 anni. Già a partire dai tre anni bisognerà iniziare ad acquistare per il bambino un kit per l'igiene orale dei bambini con il quale egli potrà prendere confidenza imparando ad occuparsi della sua pulizia dentale per almeno tre volte al giorno. Il compito di genitori è quello di spiegare il funzionamento corretto del kit per l'igiene orale dei bambini e la metodologia di utilizzo dello spazzolino, a non esagerare col dentifricio EA spazzolare i denti per almeno due minuti.
Spesso nel kit per l'igiene orale dei bambini è compreso anche il filo interdentale che il bambino deve imparare ad utilizzare per eliminare eventuali residui di cibo lasciando poca vita ai batteri che causano la placca.
Cosa ci deve essere in un kit di igiene orale per bambini
Un buon kit per l'igiene orale dei bambini deve contenere sicuramente dentifricio adatto per bambini e un buono spazzolino ma anche degli strumenti, come ad esempio, lo scovolino di il filo interdentale.
Per quanto riguarda lo spazzolino questo dovrà avere delle dimensioni ridotte rispetto a quello per gli adulti e le setole devono essere unite tra loro è molto più morbide. gli spazzolini inseriti nei kit per l'igiene orale dei bambini sono adatti ai bambini e massaggiano in maniera corretta le gengive; hanno un manico ergonomico per permettere una presa agevole sia da parte del bambino che del genitore che lo aiuta nella spazzolatura. Gli spazzolini presenti nei kit per l'igiene orale dei bambini studiati per i bambini fino a quattro anni dovrà avere una dimensione che arriva anche nelle zone della bocca più difficili da raggiungere. Infine, il kit per l'igiene orale dei bambini deve essere colorato e giocoso ed invogliare il bambino a compiere questa pratica quotidiana rendendola una buona abitudine.
Il kit per l'igiene orale dei bambini con i denti permanenti
Nel momento in cui la dentatura diventa permanente il kit per l'igiene orale dei bambini e ancora piu importante ma se il bambino è già abituato sin da piccolo ad una corretta pulizia della bocca, da grande sarà ben più predisposto ad occuparsi della salute dei suoi denti e delle sue gengive. questo è il momento in cui il filo interdentale è necessario all'interno di un kit per l'igiene orale dei bambini che spesso a quest'età presentano un sovraffollamento dentale. questa problematica spesso comporta l'utilizzo di un apparecchio per i denti ed è questo il momento di sensibilizzare il bambino ad utilizzare lo scovolino che ha trovato nel suo kit per l'igiene orale dei bambini.
Il bambino che sin da piccolo è stato abituato ad utilizzare correttamente un buon kit per l'igiene orale dei bambini probabilmente in futuro presenterà meno problematiche e avrà meno bisogno dell'intervento di uno specialista.
Alcuni consigli importanti per l’igiene orale degli anziani
Avere denti belli e sani permette di esporre facilmente un sorriso alle persone che ci stanno attorno e facilitare spesso i rapporti sociali in generale. Tuttavia, per ottenere una dentatura pulita e curata, vi dobbiamo dedicare ogni giorno un po’ di tempo per la sua igiene e tutto questo fin da bambini ed anche in età avanzata. Infatti, l’igiene orale degli anziani risulta altrettanto importante quanto quella di bambini e adulti.
Naturalmente, col passare del tempo, potrebbero modificarsi le necessità di ciascuna persona, così un certo tipo di cura dentale per i bambini non può essere più valida invece per soggetti in età avanzata. Infatti, così come l’organismo di questi ultimi tende a indebolirsi e ad essere maggiormente fragile, lo sono anche i denti, pur rimanendo costanti diversi aspetti della cura del cavo orale.
Cerchiamo di fornire adesso qualche consiglio per l’igiene orale degli anziani, in modo da permettere loro di avere ancora un sorriso brillante e radioso ed evitare, al tempo stesso, possibili conseguenze negative da una cattiva igiene orale degli anziani. Come si vedrà, si dovranno avere alcuni accorgimenti per la corretta pulizia della bocca e fare attenzione anche alla protesi dentale, per coloro che ne indossano una.
Continuare a mantenere una corretta dieta alimentare
Così come per bambini e adulti, anche per le persone in età avanzata continua ad essere importante il seguire un’attenta dieta alimentare, non solo per il benessere dei denti e della bocca, ma del loro organismo in generale. Infatti, il cavo orale degli anziani risulta essere maggiormente vulnerabile a sostanze che possono danneggiarlo. Di conseguenza, è sempre bene evitare alimenti troppo dolci oppure eccessivamente acidi, così come il fumo e l’assunzione di bevande alcoliche.
Per la corretta pulizia giornaliera dei denti e quindi per l’igiene orale degli anziani, sia di soggetti autosufficienti che non autosufficienti, è bene utilizzare uno spazzolino morbido e un dentifricio al fluoro, agendo in modo delicato sulla dentatura e sulle gengive. Un ottimo eventuale sostituto del dentifricio può essere l’uso di un collutorio a base di clorexidina, da mettere sullo spazzolino. Nel caso, è possibile utilizzare, per un’adeguata igiene orale degli anziani, anche uno spazzolino elettrico, con un’impugnatura comoda.
Per coloro che portano delle protesi rimovibili, queste si devono estrarre dal cavo orale e necessitano di pulizia con spazzolino apposito e del sapone liquido. In presenza di placca tenace, la protesi deve essere immersa in un recipiente con acqua e aceto, per circa 30 minuti, e poi spazzolata vigorosamente e in seguito sciacquata con acqua abbondante. Tutto ciò favorisce un’adeguata pulizia della protesi e quindi una corretta igiene orale degli anziani.
Ricordiamo, poi, che le persone in età avanzata tendono a soffrire anche di secchezza della bocca, pertanto risulta importantissimo bere e utile quindi un’adeguata idratazione del cavo orale. Infatti, bevendo si tende a stimolare la salivazione, questa a sua volta aiuta a proteggere dall'acidità e quindi dalla relativa carie, favorendo inoltre anche la deglutizione degli alimenti assunti.
igiene orale degli anziani, la fondamentale importanza della prevenzione
Per mantenere il benessere del cavo orale e un’adeguata cura dei denti, anche in età avanzata è necessario, almeno una volta all’anno, fare una visita dentistica o un controllo da un igienista. Questo al fine di prevenire eventuali problematiche di denti e gengive e quindi il ricorso ad interventi, che potrebbero essere particolarmente complessi e delicati, considerando appunto la tarda età del paziente.
Inoltre, secondo recenti studi, alcune infezioni gengivali (come la parodontite, ad esempio) risultano più frequenti in soggetti anziani e tali problematiche sembrano favorire il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete. Inoltre, la presenza di batteri, che dalla bocca poi possono immettersi nel sistema circolatorio, può causare la diffusione di infezioni in altre aree del corpo, nello specifico alle protesi degli arti e delle valvole cardiache. Pertanto, tutto questo può essere evitato attraverso un’attenta igiene orale degli anziani.
Ricordiamo quindi che per favorire l’igiene orale di soggetti anziani ed il loro benessere generale, servono piccoli accorgimenti, utili comunque anche per tutti: corretta pulizia quotidiana dei denti, periodiche visite dal dentista e una sana e variegata alimentazione. Tutto questo non solo consente di limitare la possibilità di soffrire di problemi dentali, ma favorisce il benessere delle persone, siano essi bambini in età scolare, adulti o anziani.