Benvenuti su un altro articolo firmato Dentista Low Cost! Dopo aver pubblicato un articolo sui costi di una dentiera, oggi vi presentiamo un nuovo approfondimento. Gli alimenti più "cariogeni" sono quelli ad alto contenuto di carboidrati che aderiscono ai denti e aumentano la loro permanenza nel cavo orale favorendo lo sviluppo degli acidi della flora batterica. Importante è, dunque, prevenire e curare la carie interdentale.

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Sintomi e prevenzione per non estendere il dolore alla cervicale. Come riconoscerla?

Bisogna precisare che la carie è un processo "irreversibile" una volta innescato. Uno dei primi indizi evidenti della formazione di carie è la sedimentazione della placca che se non viene rimossa provoca la progressiva decalcificazione dello smalto, i denti risultano ruvidi e opachi. In questa fase è ancora possibile un processo di "auto-guarigione" del dente (o rallentamento della progressione), con una corretta igiene a base di prodotti contenenti Fluoro e riducendo l'assunzione di zuccheri.

Quando colpisce la dentina, si nota a occhio nudo il "classico" solco scuro sintomo di ristagno di cibo imputridito e tessuti dentali disgregati. Il dolore subentra quando c'è una complicanza della carie (fa molto male), vale a dire, quando il processo si evolve fino a raggiungere la polpa dentale provocando quel dolore che si irradia nei tessuti circostanti. Conseguenze sono, inoltre, l'alito cattivo e la sensibilità gengivale al caldo, freddo, dolce, salato e acido.

Come prevenire la carie secca ai denti anteriori e magari anche devitalizzati?

Dopo ogni pasto, è fondamentale la corretta Igiene orale: spazzolare i denti almeno tre volte al giorno con uno spazzolino morbido e la testina piccola per raggiungere meglio le zone più difficili del cavo orale oppure uno Spazzolino elettrico.

Come lavare i denti? Occhio ai molari e ai denti del giudizio

I denti si lavano tenendo la bocca semi aperta. Il movimento deve partire dalla gengiva verso i denti; solo sulle superfici dei molari è efficace il movimento orizzontale. 

Bisogna lin effetti avare prima un'arcata dentale e poi l'altra, effettuando dei movimenti anche circolari, il tutto inclinando lo spazzolino a 45°. All'uso di questi, per una perfetta igiene orale, si dovrebbe aggiungere anche il filo interdentale, che consente di rimuovere eventuali resti di cibo rimasti bloccati tra un dente ed un altro.

In pratica, si taglia una buona porzione di filo, si avvolgono le due estremità ai pollici e, tenendolo in tensione, si lascia passare delicatamente nello spazio tra gli stessi denti.

Ulteriore strumento per la pulizia ma soprattutto per l'igiene del cavo orale è il collutorio. Di questi, ormai, ne vengono commercializzati diversi, tuttavia quelli con un'azione antisettica e disinfettante sono quelli maggiormente utilizzati e consigliati.

come curare la carie

Per raggiungere questo obiettivo, comunque è importante scegliere uno spazzolino adatto ai nostri denti. A parte quelli elettrici, sempre più diffusi, si deve fare attenzione al livello di durezza delle setole di quelli tradizionali, per evitare lesioni alle gengive e allo smalto dei denti.

Ricordiamo comunque che, nel caso si utilizzasse uno di quest'ultimo tipo, è buona regola sostituirlo ogni 2-3 mesi. Anche la scelta del dentifricio è importante, in quanto esso deve essere efficace contro la formazione della carie, ma anche lasciare un buon sapore ed un alito fresco.     

Come curarla? antibiotico? E per i denti da latte dei bimbi dai 2 ai 7 anni? Ricordiamo che è molto importante anche l'alimentazione

Che sia superficiale o profonda, la carie richiede un intervento odontoiatrico dal momento che il tessuto dentale – il tessuto più duro presente nel corpo umano – non può guarire spontaneamente non avendo capacità rigenerative.

L'otturazione serve a sigillare tutte le fessure e i canali attraverso i quali i batteri hanno facile accesso. Le otturazioni, di solito, si effettuano direttamente nella bocca, ma a volte si possono preparare in laboratorio e inserite successivamente nel dente (intarsi).

Nel caso di problemi profondi, l'otturazione non è più sufficiente. Quando vengono danneggiati i tessuti pulpari si va incontro alla pulpite che si cura tramite devitalizzazione, o terapia canalare. Se si è lasciato che la carie degenerasse fino a toccare l'osso mandibolare o la gengiva, le pratiche chirurgiche contemplano l'apicectmonia o il drenaggio della lesione.

Quando, infine, si ritiene che il dente sia irrecuperabile si procede all'estrazione dello stesso.

In effetti, tutto questo può essere evitato ampiamente purché si faccia attenzione a praticare sia una corretta igiene orale e sia un'alimentazione attenta. Quest'ultima, ad esempio, deve evitare il consumo di bibite gasate e soprattutto eccessivamente zuccherate, che possano favorire l'insorgenza della carie.

Stesso discorso per dolciumi, snack o caramelle, il cui uso eccessivo rappresenta un pericolo per i nostri denti. Tutti alimenti stuzzicano la golosità di adulti e bambini, ma che spesso rappresentano insidie per la salute dentale.

I costi della cura e dei rimedi alla carie

I costi di una cura variano in base alla gravità ed estensione delle superfici da trattare. Gli interventi più "economici" sono sempre quelli rivolti al recupero del dente piuttosto che all'estrazione e all'impiantistica.

Il trattamento più "economico" è l'otturazione che costa dagli 80 € ai 200 €. Un intervento come la devitalizzazione prevede una spesa superiore ai 190 €. I costi sono indicativi e basati su una stima sui prezzi medi sul territorio nazionale e a seconda che si scelga di svolgere il trattamento presso privati o enti pubblici.

Gran parte della differenza sui costi delle cure dentali sono dovute agli strumenti impiegati (meccanici o manuali) e alla tipologia di intervento o materiale impiegato per la "restaurazione" (intarsio, faccetta dentale, corona).

Il riempimento del cavo dentale: si usa il laser?

Un otturazione di per sè, viene realizzata principalmente per curare una o più carie, sigillare correttamente degli spazi dentali in cui potrebbero penetrare o risiedere i batteri, alleviare il mal di denti e per otturare il canale radicolare nel momento in cui ci si ritrova con un dente scheggiato o rotto. A seconda della tipologia di danno, il dentista stabilirà l'entità, scegliendo quindi se eseguire una normalissima otturazione oppure se c'è bisogno di un trattamento nettamente più invasivo, come ad esempio la devitalizzazione di un dente e il successivo riempimento dello spazio in cui si trovava la polpa dentale.

Per l'appunto, una semplice carie necessita di un trattamento semplice e comune, un trattamento ormai di routine per gli specialisti dentisti, che prevede un intervento di un massimo di 60 minuti. Per quelle situazioni definite più gravi invece servirà più tempo per essere correttamente curati e otturati, così come le carie che risultano essere troppo in profondità e per forza di cose hanno bisogno di un trattamento mirato e più approfondito.

Come accennato all'inizio di questo articolo, l'otturazione delle carie è una tecnica conservativa del ramo odontoiatrico ed è incentrata sul restauro del dente danneggiato o cariato. Per "conservativa" si intende che il dente viene riparato completamente ottenendo l'integrità strutturale e funzionale che aveva in precedenza.

Mal di denti, chiaro segnale di un processo cariogeno in corso

Un mal di denti persistente è un chiarissimo segnale d'allerta di un processo cariogeno attivo nel nostro dente dolorante; è bene sapere che nel momento in cui una carie viene completamente trascurata, i battericon tutta la tranquillità continueranno ad attaccare il dente proseguendo dopo aver perforato lo smalto e la dentina, spingendosi ad intaccare la polpa dentale con le conseguenti pulpiti, ascessi, e distruzione della radice.

A questo punto una semplicissima otturazione delle carie non sarà più efficace per rimediare il danno, bensì servirà un operazione più invasiva come la devitalizzazione o l'estrazione del dente ormai morto.

L'intervento dell'otturazione delle carie laterale

Prima di sottoporsi ad un intervento di questo tipo è sempre bene informare il dentista se si hanno eventuali allergie relative a farmaci anestetici o a materiali particolari (come ad esempio al nichel, al lattice o altro), in modo tale che lo specialista sappia come muoversi correttamente. In ogni caso, dopo un accurata visita di controllo e la relativa diagnosi cariogena, lo specialista procederà con l'otturazione delle carie e la tecnica di restauro solo dopo aver correttamente eliminato in modo completo il danno.

Potrebbe esser necessario che questo effettui una radiografia al dente per esser certo dell'entità della lesione del dente; in ogni caso tale intervento non risulta molto invasivo ne tantomeno doloroso, soprattutto se viene praticato sotto anestesia locale. Vediamo di seguito alcuni dei punti più importanti relativi all'intervento:

  • In primis, se necessario, il dentista valuterà se effettuare un anestesia locale del dente cariato, questo quindi verrà completamente addormentato e il paziente non sentirà alcun tipo di dolore durante l'operazione.
  • Attraverso degli strumenti odontoiatrici, il dentista si appresterà ad eliminare la carie dentale.
  • Verrà applicato un riempimento del solco creato nel dente con particolari materiali. Il dente sarà così otturato ed è possibile riprendere a masticare già dopo qualche ora.

Tipologie di otturazione, vantaggi e svantaggi: i prezzi

Esistono differenti materiali adatti all'otturazione delle carie che si differenziano tra di loro soprattutto per la propria composizione e poi per il costo. La scelta in media viene determinata dal dentista a seconda del danno, delle allergie del paziente e della zona in cui questa viene eseguita; di seguito riportiamo i materiali più comuni utilizzati:

  • Otturazione delle carie in Amalgama (argento): è il materiale più comune e ha il pregio di avere un prezzo più o meno contenuto (si aggira attorno ai 60 e ai 100 euro). Viene utilizzato in maggior modo per l'otturazione delle carie dei denti posteriori è resistente e durevole nel tempo. L'unico difetto è il suo colore piuttosto scuro ed esteticamente poco gradito.
  • in oro: è un tipo di materiale ben tollerabile dalle gengive ed hanno una durata nel tempo davvero alta e garantita a più di 20 anni. E' ovvio che il costo è decisamente più elevato del normale, ma oltre a questo l'oro è considerato un ottimo materiale.
  • in porcellana: nonostante il costo è elevato, è il miglior modo per nascondere un otturazione delle carie, grazie alla stessa identica cromia del dente e quindi al colore e alla lucentezza che possiamo dire che imitano benissimo lo smalto del dente. Molto resistente nel tempo.
  • in resine composite: vengono realizzate per otturare le carie dove si desidera vedere un risultato più naturale, è molto resistente ma nel tempo è possibile un alterazione cromatica. Costi piuttosto elevati.

Curare l'Otturazione delle carie senza alcun dolore con l’odontoiatria conservativa

otturazione delle carie

Il mondo dell’odontoiatria è cambiato moltissimo negli ultimi anni e se fino a qualche decennio fa di fronte ad un dente cariato si poteva agire solo con l’estrazione, attualmente è possibile curare i denti e recuperarli quasi totalmente.

Tutto questo purtroppo non è che piacevole, come molti di voi sapranno, e la poltrona del dentista rappresenta l’incubo più spaventoso per moltissime persone, che al solo rumore degli strumneti preferirebbero essere dall’altra parte del pianeta.

Anche in questo settore però ci sono delle bellissime novità e con l’odontoiatria conservativa è addirittura possibile trattare i denti cariati con metodi assolutamente privi di dolore! Avete capito bene.

Per farlo ovviamente bisogna rivolgersi a professionisti specializzati, come lo studio dentistico di Perugia, con alle spalle importanti corsi internazionali e l’utilizzo di materiali estetici in grado di riportare la dentatura ad una perfezione quasi naturale.

L’ortodonzia conservativa si basa sull’utilizzo di una luce laser, la quale va ad agire sulla carie senza l’utilizzo di anestetico e di dolorose punture. In questo modo è possibile inserire e modellare i diversi materiali, copiando fedelmente la naturale anatomia del dente e senza infliggere al paziente alcun tipo di dolore. Fantastico vero?

Ovviamente esistono anche casi più complessi nei quali il dente è messo decisamente male ed anche in questo caso è possibile andare a ricostruire la forma originaria del dente grazie a delle speciali ceramiche prive di metallo.

Una grande svolta nel campo dell’odontoiatria che renderà decisamente più piacevoli le visite dal dentista, soprattutto per quanto riguarda i più piccoli, che in questo modo potranno crescere con la consapevolezza dell’importanza di una buona igiene orale e della prevenzione.

Ricordiamo infatti che, anche in assenza di problematiche particolari, è consigliabile fare una visita di controllo almeno una volta l’anno, in modo da riuscire a prevenire determinati fastidi e fare in modo che alcune situazioni non vadano a peggiorare. L’odontoiatria conservativa e la cura indolore delle carie è certamente una frontiera importantissima che lascerà tirare un sospiro di sollievo a moltissime persone!

Autore: Dottor Carnabuci

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Lo studio dentistico del Dott. Carnabuci è situato a Tor Tre Teste (Roma est), precisamente in via Francesco Tovaglieri, 387. Fondato nel 1990, vanta una lunga tradizione di eccellenza, avendo sempre puntato su professionalità, disponibilità e cortesia. Grazie a questi valori, il Dott. Carnabuci e il suo team hanno saputo costruire una solida reputazione.