Benvenuti su un altro articolo firmato Dentista Low Cost! L'otturazione è una delle cure mediche più diffuse a cui quasi il 100% degli italiani è ricorso almeno una volta in tutta la sua vita. Benché sia un processo di routine in realtà vi sono otturazioni ed otturazioni. Non tutte riescono allo stesso modo, a volte hanno bisogno di essere ritoccate nel tempo, alcune son fatte così male che sotto si riforma una seconda carie.
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- Che cosa è
- Quanto costa curare una carie?
- Che differenza c'è tra intarsio dentale e otturazione?
- Il materiale usato
- Perché ricorrere a l'implantologia e all'intarsio dentale?
- Le fasi del processo
- FAQ
Partiamo col dire che dobbiamo prenderci cura dei nostri denti: spazzolino, filo interdentale e colluttorio, la triade vincente per non dover andare dal dentista. Un'ottima pulizia dei denti ogni sei mesi, o una volta l'anno. Se seguite questi semplici gesti è possibile che non avrete mai più bisogno di un'otturazione. Se invece siete stati sbadati, leggete qui di seguito per avere qualche informazione in più su costo e tipologia di otturazione.
Che cosa è
L'otturazione, detta anche riempimento dentale, è una comune procedura odontoiatrica per riparare denti danneggiati. L'otturazione dentale è sempre anticipata dalla rimozione della carie e dall'accurata disinfezione della zona. Dopo aver fatto questo, lo specialista procede otturando le fessure e i canalicoli che i batteri avevano creato sulla superficie del dente, perforando smalto e dentina. Nel caso di devitalizzazione di un dente, viene richiesto anche il riempimento del canale radicolare, ossia il riempimento dello spazio in cui la polpa dentale rimossa si trova normalmente. L'otturazione dentale è sicuramente una pratica conservativa perché mira al restauro del dente cariato non alla sua rimozione. Si parla di procedura conservative perché il dente rimane in sede e viene riparato restituendogli integrità strutturale e scongiurandone l'estrazione.
Una piccola carie viene trattata mediante semplice otturazione, la durata del processo è breve, parliamo di una mezz'oretta come durata media. Se invece ad essere trattata è una carie molto profonda, si necessita una procedure più invasive che può arrivare addirittura all'estrazione. Il consiglio è quello di non perder tempo se avete mal di dente e di farvi controllare al più presto possibile.
Quando ricorrere ad una estrazione
Se il mal di denti dovesse persistere per più di tre giorni, è difficile che si tratti di una semplice infiammazione delle gengive, ma è bene scongiurare qualsiasi problema ricorrendo alla visita di un dentista. Il dolore è il primo sintomo di una carie, dunque per scongiurare estrazioni o pratiche pià dolorose- e dispendiose- è bene ricorrere subito all'otturazione.
Quando una carie viene trascurata, infatti, i batteri continuano a proliferare e dopo aver perforato lo smalto e raggiunto la dentina, intaccano la polpa del dente fino a scatenare pulpite, ascesso dentale, e distruzione di dente e radice.
Il costo
Il costo dell'otturazione dipende dal materiale usato: per una otturazione con amalgama in mercurio con innesti di altri metalli, il costo si aggira intorno ai 70-100 euro, dipende anche dalla profondità della carie e quindi da quanto materiale è necessario per il riempimento. Per l'otturazione in oro naturalmente il costo sale: anni fa si utilizzava l'oro perché aveva una resistenza di oltre 20 anni, ad esso per svariati potivi, non da ultimo quello estetico, questa pratica gradualmente viene abbandonata; le otturazioni in composito sono quelle che mantengono il dente bianco e lucente, inoltre è possibile modulare il bianco a seconda del colore dei propri denti. Sicuramente è quello che da l'effetto migliore proprio perché non si vede l'intervento, ma naturalmente il prezzo può arrivare fino a 120 euro. Infine vi sono gli intarsi in ceramica: belli da vedere ma anche incredibilmente resistenti. Qui il prezzo è ancora più elevato, però per il loro peso è sconsigliabile per le otturazioni nelle arcate superiori ma si utilizza più per quelle inferiori.
Quanto costa curare una carie?
Il costo di una cura per la carie varia a seconda della gravità della carie stessa. In generale, si può dire che il costo di una cura per la carie è compreso tra i 50 e i 500 euro.
Caries superficiale
La carie superficiale è la forma più lieve di carie. In questo caso, il costo della cura è compreso tra i 50 e i 100 euro. La cura consiste nella rimozione del tessuto cariato e nella sigillatura del dente.
Caries media
La carie media è una forma più grave di carie. In questo caso, il costo della cura è compreso tra i 100 e i 200 euro. La cura consiste nella rimozione del tessuto cariato e nella ricostruzione del dente con un materiale composito.
Caries profonda
La carie profonda è la forma più grave di carie. In questo caso, il costo della cura è compreso tra i 200 e i 500 euro. La cura consiste nella rimozione del tessuto cariato, nella devitalizzazione del dente e nella ricostruzione del dente con una corona.
Altri fattori che possono influenzare il costo della cura per la carie
Oltre alla gravità della carie, altri fattori che possono influenzare il costo della cura sono:
- La posizione del dente: i denti posteriori sono più difficili da trattare e quindi hanno un costo maggiore.
- La presenza di altre carie: se il paziente presenta più carie, il costo totale della cura sarà maggiore.
- Lo studio dentistico: il costo della cura può variare a seconda dello studio dentistico.
Come risparmiare sui costi della cura per la carie
Ecco alcuni consigli per risparmiare sui costi della cura per la carie:
- Farsi controllare regolarmente dal dentista: la prevenzione è sempre la migliore cura.
- Farsi fare un preventivo da più studi dentistici: questo può aiutarti a trovare il miglior prezzo.
- Richiedere un'Assicurazione dentale: l'assicurazione dentale può aiutarti a coprire i costi delle cure odontoiatriche.
Che differenza c'è tra intarsio dentale e otturazione?
Innanzitutto, l'innesto: l'otturazione è realizzata direttamente nella vostra bocca, dopo che il dentista ha eliminato la carie. L'intarsio dentale invece ha una procedura più lunga, perché vi è una prima fase che consiste nella presa dello stampo, e una seconda ossia la realizzazione della parte del dente mancante, ricostruita in laboratorio. Per piccole ricostruzioni dunque, l'otturazione può essere un ottimo metodo, sicuramente più veloce ed economico, ma per grandi restauri è necessario un intarsio dentale.
Il materiale usato
Esattamente come per le otturazioni, gli intarsi prima venivano fatto con materiali come amalgama o l'oro, molto costosi ma durevoli nel tempo, che tuttavia avevano un pessimo impatto estetico. Al giorno d'oggi i materiali sono sicuramente cambiati: oltre al fattore estetico che senza dubbio è diventato fondamentale, i nuovi materiali sono ottimi anche dal punto di vista della durata e non hanno nulla da invidiare al loro più prezioso collega.
I materiali dunque sono il composito o la ceramica. Un ulteriore aspetto positivo è che anche il colore bianco può essere modulato, dunque l'idea è quella di ottenere un dente lavorato irriconoscibile tra tutti gli altri. La totale assenza di metalli anche nel composito scongiura qualunque problema di allergia, perciò gli intarsi sono sicuri al 100%.
Il processo di restauro tramite intarsio dentale
Nella prima seduta, il dentista comproverà l'esigenza di eseguire un intarsio dentale e provvederà con la presa della forma attraverso un composto che vi applicherà sulla bocca per prendere il calco. Questo verrà inviato in laboratorio per la creazione dell'intarsio dentale. Nella seconda seduta dunque, l'intarsio dentale verrà applicato. Per fissarlo viene usato un cemento composito che oltre a stabilizzare l'intarsio elimina la possibilità di infiltrazioni batteriche. Il dente si fisserà in modo permanente e senza linee visibili.
Perché optare per un intarsio
L'intarsio dentale è senza dubbio un ottimo prodotto dentistico. Innanzitutto è praticamente impossibile da rompere, dunque durerà per tutta la vita. Inoltre come abbiamo già affermato è esteticamente ottimale sia per forma che per colore. L'assenza di metalli fa sì che anche la sua trasparenza sia uguale a quella di tutti gli altri denti, cosa che per altro favorisce l'agganciamento con la parte sana del dente. E' realizzato con materiali totalmente biocompatibili, dunque non può causare allergie, irritazioni o altro; protegge e sfrutta il vostro dente sano, senza bisogno di rimuovere nessuna parte perfettamente sana.
L'unica pecca, è sicuramente quella del prezzo. Parliamo di circa 200 euro. Tuttavia pensate che una otturazione, nel caso si sostituisca all'innesto sicuramente non sarà altrettanto esteticamente gradevole né duratura, dopo al massimo 8-10 anni dovrete rifarla. Dunque, considerando che l'intarsio dentale vi durerà tutta la vita, vale sicuramente la pensa di aggiungere 70-80 euro, ma spenderli una sola volta e risolvere per sempre il vostro problema.
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Perché ricorrere a l'implantologia e all'intarsio dentale?
Il viso è generalmente considerato come una delle parti più importanti del corpo. E' la nostra copertina, quello che tutti vedono a prescindere da abito ed accessori. Curare il nostro viso è di importanza capitale per stare bene anche con noi stessi. E' il nostro marchio, la nostra identità, l'immagine in cui ci riconosciamo nello specchio e che ci fa capire se stiamo bene o siamo stanchi e stressati.
Uno dei punti più importanti del nostro viso è sicuramente la bocca: può dire tanto del nostro umore agli altri, sia a chi ci conosce bene che a chi è un attento osservatore. Angoli in su o in giù delle labbra sono indicatori di felicità o tristezza. Importantissimo, ovviamente il sorriso. Può trasmettere sicurezza, apertura, voglia di fare, forza. Alla luce di tutto questo, è sicuramente fondamentale prendersene cura.
L'implantologia è una di quelle tecniche che hanno migliorato sensibilmente la qualità della vita di molte persone. Immaginate una persona che abbia perso uno dei denti davanti e non si senta fiduciosa del proprio sorriso. Una perdita emotiva molto grande. Questo sistema può sicuramente cambiare la vita e ridonargli sicurezza. L'implantologia è una branca dell'odontoiatria che permette di introdurre nel paziente protesi fisse ottime sia dal punto di vista estetico che funzionale attraverso operazioni non invasive. Oggigiorno grazie alla ricerca, l'implantologia è permessa anche in casi di assottigliamento dell'osso, dopo una cura mirata proprio alla sua ricostituzione.
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Le fasi del processo
Vi sono due tipi di impianti, quelli one stage e quelli two stage. Nei primi il perno inserito nella mandibola viene subito unito alla protesi dentaria, seppur in modo provvisorio, per dare il tempo ai tessuti di guarire e cicatrizzare correttamente. Nel secondo caso, invece, e dunque nei processi two stage, il perno viene inserito e si aspetta una quantità congrua di tempo, che può variare dai due mesi per l'arcata inferiore ai 3-4 mesi per quella superiore, e successivamente, una volta avvenuta la completa guarigione dei tessuti, viene inserita la protesi in modo fisso e stabile. Naturalmente la fase dell'intervento vero e proprio viene seguita da una serie di controlli che mirano a stabile la forma e la dimensione del dente che verrà creato nel laboratorio dentistico. Parliamo dunque di almeno una radiografia e della presa dell'impronta dentaria.
L'impianto può essere fatto sia per la sostituzione di un solo dente che per quella di molto denti. Nel caso di un solo dente, il perno inserito sarò naturalmente uno solo. Più complessa la questione in caso di mancanza di più denti, dove comunque si mira ad inserire un tot di perni di numero inferiore rispetto a quelli dei denti mancanti ma che comunque mantengano i denti totalmente fissi e funzionali. Ad esempio è possibile inserire quattro denti con solo due perni, o addirittura cinque con tre perni. Queste scelte vengono fatte dal vostro dentista a seconda della situazione gengivale e ossea. Un altro aspetto che bisogna sapere è che l'implantologia risulta più facile e breve per operazioni di inserimento nell'arcata inferiore e un po' più lunga ed impegnativa nell'arcata superiore perché l'osso è fisiologicamente più sottile. Inoltre nei pazienti non fumatori e giovani, la guarigione del perno è ancora più rapida.
FAQ
Cos'è un'otturazione dentaria?
Un'otturazione dentaria è una procedura odontoiatrica utilizzata per ripristinare la forma e la funzione di un dente danneggiato, solitamente a causa di carie. Durante la procedura, il dentista rimuove la parte del dente danneggiata, pulisce l'area e poi riempie la cavità con un materiale di otturazione. Questo materiale può essere fatto di vari composti, come amalgama, resina composita, oro o ceramica.
Quando è necessaria un'otturazione?
Un'otturazione diventa necessaria quando una parte del dente è danneggiata o distrutta a causa della carie dentaria. L'otturazione aiuta a prevenire ulteriori danni al dente, poiché impedisce ai batteri di entrare nella cavità e di causare ulteriori carie. Se avverti dolore o sensibilità in un dente o se il tuo dentista identifica una carie durante una visita di controllo, potresti aver bisogno di un'otturazione.
Quali sono i materiali più comuni utilizzati per le otturazioni?
I materiali più comuni utilizzati per le otturazioni dentarie includono:
- Amalgama: Una miscela di mercurio, argento, stagno e rame. È resistente e durevole, ma ha un colore metallico.
- Resina composita: Composta da una miscela di particelle di vetro e una resina. Ha un colore simile a quello dei denti naturali, rendendola meno visibile.
- Oro: Molto resistente e durevole, ma più costoso rispetto ad altri materiali.
- Ceramica: Solitamente fatto di porcellana, ha un colore naturale e una resistenza alle macchie.
La scelta del materiale dipende da vari fattori, tra cui la posizione del dente da trattare, l'estetica desiderata, la funzionalità e il costo.
Il processo di otturazione è doloroso?
Grazie alle moderne tecniche anestetiche, il processo di otturazione di solito non è doloroso. Prima di iniziare la procedura, il dentista amministra un'anestesia locale per intorpidire l'area da trattare. Questo assicura che il paziente non avverta dolore durante la procedura. Tuttavia, potresti avvertire una leggera sensazione di pressione o vibrazione.
Quali sono le cure post-otturazione?
NLP Risposta: Dopo aver ricevuto un'otturazione, potresti avvertire una temporanea sensibilità al caldo, al freddo o alla pressione. Questa sensibilità dovrebbe diminuire nel giro di pochi giorni. È importante mantenere una buona Igiene orale, compreso il lavaggio dei denti e l'uso del filo interdentale, per garantire la longevità dell'otturazione e prevenire ulteriori carie. Se noti dolore persistente o sensibilità, o se l'otturazione sembra sporgere o interferire con il tuo morso, contatta il tuo dentista.
Quanto costa generalmente la rimozione di una carie?
Il costo della rimozione di una carie può variare significativamente a seconda di vari fattori, tra cui la gravità della carie, la localizzazione del dente e il tipo di trattamento necessario. In generale, in Italia, il costo per la rimozione di una carie e la successiva otturazione può variare tra 80 e 200 euro. Tuttavia, è importante ricordare che il costo può essere molto più alto nel caso di carie più complesse che richiedono procedure più invasive, come un trattamento canalare o una corona.
Cosa influisce sul costo della rimozione di una carie?
Molti fattori possono influenzare il costo della rimozione di una carie. Tra questi, la gravità della carie è uno dei più significativi: una carie superficiale richiederà un trattamento meno costoso rispetto a una carie profonda che ha raggiunto la polpa del dente.
La posizione del dente può anche influenzare il costo. Per esempio, i molari posteriori sono più difficili da raggiungere e da trattare, quindi rimuovere una carie da questi denti potrebbe essere più costoso.
Inoltre, il tipo di trattamento richiesto dopo la rimozione della carie può influire sul costo totale. Un'otturazione di base sarà meno costosa rispetto a un trattamento canalare o all'installazione di una corona.
Infine, il costo può anche variare a seconda della regione e del dentista che esegue il trattamento.
Il costo della rimozione di una carie è coperto dall'assicurazione sanitaria?
In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale copre alcuni trattamenti dentali, ma la rimozione di carie e le otturazioni non sono generalmente inclusi. Tuttavia, alcune polizze assicurative private offrono una copertura per le cure dentali, che può includere la rimozione di carie. È importante leggere attentamente i dettagli della propria polizza assicurativa o consultare un rappresentante dell'assicurazione per capire cosa è coperto.
Ci sono modi per ridurre il costo della rimozione di una carie?
Esistono diversi modi per ridurre il costo della rimozione di una carie. Alcuni dentisti offrono piani di pagamento o sconti per i pazienti che pagano in anticipo. Puoi anche informarti su cliniche dentali a basso costo o programmi di assistenza sanitaria nella tua zona.
Un altro modo per risparmiare sui costi è prevenire le carie prima che si formino. Questo include una buona igiene orale, come spazzolare i denti due volte al giorno, usare il filo interdentale quotidianamente, e andare regolarmente dal dentista per controlli e pulizie professionali.
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